"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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domenica 13 marzo 2011

Lago, note sul documento Edipower - III

IL PARERE  DEI COMITATI
Mentre il tecnico incaricato dai Comuni, ing. Garzon, sostiene che: “Il progetto di potenziamento della centrale idroelettrica di Somplago presentato da Edipower risulta molto approssimativo”;il corrispondente studio d’impatto ambientale è addirittura banale in maniera imbarazzante”, che “il lago di Cavazzo presumibilmente tra 100 anni sarà riempito” per interrimento con il limo scaricato dalla centrale, che “la temperatura del lago di Cavazzo diminuirà ulteriormente tra 2° e 4° C” e si ridurrà la stratificazione termica estiva con conseguenze gravi sia sulla balneazione che sull’habitat lacustre” confermando così che le criticità evidenziate dai tecnici dei Comitati sono vere, Edipower esce con un comunicato in cui al contrario afferma che “l’impatto sul lago di Cavazzo è trascurabile”, che l’Arpa “ha evidenziato che il lago di Cavazzo si trova in uno stato di ottima qualità”, che “il funzionamento della centrale nell’assetto attuale non ha avuto nessuna influenza sullo stato naturalistico del lago”, che “l’ampliamento della centrale idroelettrica Edipower di Somplago non varierà l’attuale stato ecologico del lago di Cavazzo”,
Quelle di Edipower sono affermazioni di un’inaudita sfrontatezza ed offensive verso la popolazione della Val del Lago, che ben conosce il suo lago e i gravi danni ad esso arrecati dalla centrale. Edipower non pensi di trovare allocchi che credano ai suoi piani di monitoraggi futuri: tutti capiscono che una volta potenziata la centrale mediante pompaggio nessuno la fermerà! Mentre il territorio e la gente si terranno i danni per sempre e gli azionisti di Edipower si terranno i lauti profitti!
Poiché le valutazioni dell’ing. Garzon e di Edipower sono differenti e poiché i sindaci dei Comuni interessati finora hanno sostenuto il progetto Edipower contro i Comitati che si oppongono è doveroso che i sindaci dicano se stanno dalla parte dell’ing. Garzon o da quella di Edipower.
Per quanto riguarda “lo stato di ottima qualità” del lago – a detta di Edipower – dichiarato dall’Arpa, è necessario che quest’ultima faccia assoluta chiarezza, poiché ad una delegazione dei Comitati aveva definito compromesso lo stato del lago. Non vorremmo che sul lago di Cavazzo si ripetesse l’alternanza di pareri opposti resi a suo tempo dall’Arpa sul costruendo cementificio della Bassa Friulana , ad uso e consumo del potere politico (e di Edipower).
Di fronte a questa situazione è preoccupante che il presidente Tondo continui a fare il Ponzio Pilato limitandosi a fare una passeggiata- show sul lago all’insaputa dei sindaci , con la sola (cattiva) compagnia dei tecnici Edipower, con il codazzo dei soliti yes men e delle televisioni. Cosa aspetta il presidente Tondo ad incaricare un gruppo interdisciplinare di esperti super partes che faccia chiarezza su questa vicenda che ha troppi aspetti oscuri e chiaramente speculativa?
Comitato difesa e sviluppo del lago: Valentino Rabassi, portavoce
Comitato tulela acque del bacino montano del Tagliamento: Franceschino Barazzutti, presidente

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