"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

lunedì 6 giugno 2011

Quel che si muove a ... Braulins. Ancora discussioni sulla nuova fermata delle corriere

Non pare essere risolta la questione della realizzazione di una nuova area di sosta per gli autobus di linea a Braulins. L'amministrazione comunale ha esposto le proprie proposte nel corso di una assemblea pubblica. I residenti manifestano sulla stampa alcune perplessità.




Fermata Saf e proteste

TRASAGHIS A Braulins le scelte dell'amministrazione comunale, che ha deciso di realizzare una nuova area di sosta per i pullman in via Sesto Calende, hanno suscitato un certo fermento tra i residenti, che vorrebbero una soluzione alternativa coinvolgendo amministrazioni pubbliche e privati. Una volta conclusa l'opera, una trentina di bus transiterà ogni giorno davanti alle loro case, disagio che potrebbe sfociare presto in una nuova protesta. Recentemente la comunità si era unita e aveva manifestato contro il passaggio delle corriere in via Europa, strade troppo strette e percorso ritenuto di conseguenza pericoloso. «Sul ponte di Braulins - spiegano gli abitanti della zona - c'è sempre stata una fermata storica, cancellata dalla recente costruzione di una rotonda. Un progetto sbagliato, che non ha preso in considerazione le esigenze delle corriere e dei residenti. Il Comune - aggiungono - ha pensato di smantellare l'area verde di via Sesto Calende per realizzare la nuova fermata: uno spazio inadatto, in quanto i posteggi pensati per i mezzi sfioreranno le case e le entrate dei garage privati». A quanto raccontano i residenti, il progetto sarebbe stato avviato nel 2008 senza alcun avviso alla popolazione, chiamata a partecipare a un incontro soltanto nel mese di aprile 2011, quando oramai l'opera aveva già ricevuto il via libera definitivo dalla Giunta. Tra i possibili disagi segnalati il rumore, il traffico e la strada in più che molti dovranno percorrere prima di arrivare alla fermata. «Abbiamo valutato diverse possibilità - sintetizza il sindaco Augusto Picco - e optato per la soluzione meno impattante nel pieno rispetto del codice della strada. I disagi ci sono, ma saranno limitati e crediamo sopportabili, l'unica soluzione alternativa è non fare la fermata. Dovesse però emergere l'uovo di colombo entro qualche giorno siamo disposti a rivalutare il progetto».(a.c., d.v.)

Nessun commento:

Posta un commento

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.