"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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mercoledì 29 giugno 2011

Tradizioni valdelaghine (quasi) dimenticate: la barcjuta di San Pieri

Il post dell'altro giorno, quello sulle tradizioni della "not di San Zuan" è stato uno dei più letti, anche se non ha suscitato commenti o integrazioni. Aggiungiamo allora ancora un altro flash, legato alla giornata odierna. C'è ancora qualcuno che ha fatto "la barcjuta di San Pieri"? Era una tradizione (non solo friulana, ma comune a tutta l'area alpina), abbastanza diffusa anche in Val del Lago, almeno fino agli anni '60.  La Barcja (o Barcjuta) di San Pieri consisteva nell'usanza di porre, nella notte fra il 28 e il 29 giugno (festività dei santi Pietro e Paolo), un contenitore di vetro riempito d'acqua su un prato (talvolta sulla finestra) e nel far colare nell'acqua un albume d'uovo.
Il mattino seguente si  sarebbero trovate nell'acqua delle strutture, formate dall'albume, che ricordavano le vele di una nave.
In considerazione di come apparivano le "vele" si poteva trarre buono o cattivo auspico di come sarebbe stata l'annata agraria o la vita della persona che era ricorsa alla predizione.
Ricordare queste tradizioni non vuol dire indulgere alla nostalgia ma offrire elementi di ricostruzione su un "mût di jessi" costruitosi faticosamente nei secoli. 

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