"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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venerdì 8 luglio 2011

Pistorius testimonial del progetto "Città dello sport e del ben stare" che coinvolgerà anche la Valle del Lago

E' stato presentato ufficialmente a Gemona il progetto che, tra  una ventina di Comuni dell'Alto Friuli, coinvolge anche la valle del lago, il particolare per le attività  di volo libero dal San Simeone e la promozione  degli sport nautici sul Lago, oltre alle arrampicate sportive. Testimonial dell'operazione, Pistorius, che si allenerà a Gemona per ottenere la qualificazione alle prossime olimpiadi.


Gemona a tutto sport

Presentazione ufficiale al teatro sociale del progetto che vede come testimonial i campioni sudafricani Mbulaeni Mulaudzi e Oscar Pistorius

gemona sport - Oscar Pistorius con il sindaco Urbani
Oscar Pistorius con il sindaco Urbani
gemona sport 2 - Il pubblico in sala
Il pubblico in sala
gemona sport 3 - I testimonial sudafricani con De Anna
I testimonial sudafricani con De Anna
gemona sport 4 - Foto di gruppo sul palco
Foto di gruppo sul palco
Si è svolta sabato 2, con un grande successo di pubblico, la presentazione del progetto‘Gemona città dello sport e del benstare’. In un teatro sociale stracolmo, il Sindaco di Gemona,Paolo Urbani, e il project manager, Enzo Cainero, hanno illustrato i particolari dell’iniziativa su cui l’Amministrazione lavora oramai da tempo e su cui punta per un rilancio economico e turistico della cittadina e del suo territorio.
Il progetto, infatti, mira sostanzialmente ad accrescere il richiamo e le presenze turistiche in loco, puntando sullo sport, ampliando l’offerta delle discipline praticabili e sostenendo un numero crescente di manifestazioni competitive e amatoriali. E sabato c’è stato spazio per tutte le associazioni coinvolte, che hanno avuto modo di illustrare la propria attività anche attraverso le immagini suggestive di un bel video presentato durante la serata e preparato a promozione del progetto.
Si è potuto scoprire come sia possibile praticare una lunga serie di attività, dal tiro con l’arco alla mountain bike e all’orienteering sul altopiano del Monte Prat, dalla scherma all’ippica a San Daniele, dagli sport remieri alla vela sul Lago dei Tre Comuni, passando per il tiro a segno nel poligono di Tolmezzo, l’arrampicata sportiva nelle palestre di GemonaOsoppo,Villa SantinaRaveo,VerzegnisTrasaghis Cavazzo Carnico, l’atletica sulle piste di Majano e Gemona, il volo libero sui cieli di Artegna,BordanoMontenars eGemona.
Un’offerta ampia e diversificata che dà sostanza al progetto, facendo leva sulla preziosa collaborazione in loco della Facoltà di Scienze Motorie dell'Università degli Studi di Udine (l’unica a carattere sportivo presente nel Triveneto), e ha trovato il sostegno della Regione e dell'Azienda per i Servizi Sanitari n. 3 Alto Friuli. Per il momento hanno aderito altri 14 Comuni che vanno della pedemontana friulana (San Daniele del Friuli, Majano, Buja, Artegna, Osoppo, Forgaria nel Friuli, Trasaghis, Montenars e Bordano) alla conca tolmezzina (Cavazzo Carnico, Verzegnis, Tolmezzo, Villa Santina e Raveo), a cui presto, è stato annunciato proprio sabato, se ne aggiungeranno anche altri, ovvero TarcentoMagnano in Riviera eRagogna.
Presenti tutti i Sindaci e gli amministratori coinvolti, oltre all’assessore provinciale allo sport, Mario Virgili, che ha avuto parole di apprezzamento per l’iniziativa capace di mettere finalmente in rete un numero significativo di Comuni. Dopo la presentazione e il ringraziamento a Mondo SpAB-Trend e alla Cassa di Risparmio del Fvg, che hanno garantito il proprio sostegno al progetto, fra il grande entusiasmo del pubblico è stato il momento degli ospiti più attesi: i testimonial sudafricani Mbulaeni Mulaudzi, campione del mondo in carica degli 800 metri, e Oscar Pistorius, pluridecorato alle ultime paraolimpiadi e in lotta contro il tempo per inseguire il sogno di riuscire a gareggiare alle prossime Olimpiadi di Londra.
Atleti che hanno scelto Gemona come propria base per allenarsi e prepararsi per partecipare alla stagione estiva dei meeting europei di atletica e che saranno gli ambasciatori del progetto. Molto favorevole il loro apprezzamento per l’adeguatezza degli impianti messi a disposizione, la cortesia e la disponibilità riscontrata. Un ottimo biglietto da visita, tanto che oltre a loro, nel mese di luglio, saranno una decina gli atleti sudafricani che si alleneranno sulla rinnovata pista di atletica del polisportivo comunale.
A suggello della serata ha poi preso la parola l’assessore regionale allo sport Enzo De Anna, il quale ha sottolineato l’importanza della pratica sportiva soprattutto fra i giovani, e dal quale è necessario restino lontane pratiche di doping sempre più diffuse anche a livello dilettantistico e che mal si coniugano con un attività che dovrebbe essere oltre che maestra di vita nell’attività agonistica, portatrice di ‘benstare’ in quella amatoriale. E, alla fine, cosa attesa e apprezzata da tutti gli amministratori presenti in sala, vista l’articolazione e l’importanza del progetto, il coinvolgimento di tante realtà pubbliche, private e delle molte associazioni, l’assessore ha dato la propria disponibilità ad appoggiarlo, cercando anche di inserire nella prossima finanziaria regionale un apposito capitolo di spesa a sostegno del progetto.

(da: http://www.ilfriuli.it/if/sport/60073/)

La presentazione del progetto ha ottenuto interesse e risonanza, anche se non sono mancate voci critiche, p. es.:

Gemona, Patat: Pistorius & C. costano troppo

GEMONA Trentatré mila euro per avere in città Pistorius e un secondo atleta sudafricano. Altri 20 mila per un terzo e l’allenatore. Tutti alloggiati in pensione completa all’Hotel Willy. Tremila euro a spanne per eventuali spese mediche e riabilitative. Infine, due mila per necessità di rappresentanza e ospitalità. Il conto somma a 58 mila euro e corrisponde alla spesa che dovrà sostenere il Comune per l’operazione Pistorius&Co, ovvero per ospitare in città l’atleta e alcuni sui “colleghi” durante l’estate giovandosi dell’esposizione massmediatica del velocista per promuovere il progetto della “città dello sport”. Una spesa che per la capogruppo di minoranza Patat è, in sintesi, inopportuna e azzardata. «Accanto all’orgoglio di ospitare uno o più atleti noti a livello mondiale, che possano dar lustro a Gemona, corre l’obbligo di verificare quale sia l’entità reale dei costi e quanto effettivamente la spesa incida sul bilancio comunale», dice la Patat, che determina alla mano ha reso noti i costi dell’accordo tra il Comune e atleti sudafricani. (m.d.c.)

E ancora:

La verità è emersa ieri, in apertura della presentazione di “Gemona città ecc”, dalle parole di Enzo Cainero: “Si deve andare avanti sul concreto, la teoria mi piace poco”
Quindi il progetto VERO deve ancora partire, si deve passare dalla teoria ai fatti.
Ma qualcuno ha capito quali saranno i prossimi passi, le prossime mosse?
e soprattutto, da dove verranno i soldi anche solo per mantenere il livello attuale delle attività delle varie società sportive?
L’assessore De Anna non mi sembra abbia fatto grandi promesse…
http://www.mariolinapatat.it/?p=2148



Sarà comunque interessante vedere come  come proseguirà il progetto e soprattutto se e come le diverse parti coinvolte riusciranno a "fare sistema".

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