"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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venerdì 17 febbraio 2012

Centralina sul Leale, materiali per la documentazione - VI

[Prosegue l'analisi del "Riassunto non tecnico"  contenuto nella progettazione della centralina sul Leale]


Portate  
-  La portata media annuale rilasciata al corso d’acqua è di 159 l/s, pari ad un contributo di 16.20 l/s x kmq;  rispetto alla portata di 44.16 l/s normata dalla LR 28/2001 è 360% superiore; 
-  La portata media annuale rilasciata al corso d’acqua è di 159 l/s, è circa il 42 % della portata media 
superficiale del torrente Leale a monte delle prese acquedottistiche, pari a 379 l/s; 
-  In condizioni di portata minima derivata per il funzionamento dall’impianto (40 l/s) il rilascio al corso  d’acqua è di 67 l/s , pari ad un contributo di 6,1 l/s x kmq; rispetto alla portata di 44.16 l/s normata dalla LR  28/2001 è 152% superiore; 
-  In condizioni di portata minima derivata per il funzionamento dall’impianto (40 l/s) il rilascio al corso d’acqua è di 67 l/s che è circa il 231 % superiore alla portata superficiale del torrente Leale, a monte delle prese acquedottistiche, presente per 347 giorni l’anno (Q347); 
(...)


Condotta forzata 
(...)



Edificio centrale 


L'ubicazione della centrale ha richiesto una attenta valutazione di scelta tra una serie di possibili collocazioni. il  criterio di scelta è stato quello di porre la massima attenzione al contesto ambientale nel quale la stessa veniva  posta e di recare il minimo disagio alla popolazione locale durante la costruzione ed esercizio della stessa. 
In base a ciò si è deciso di collocare la centrale in una zona di poco pregio, decentrata rispetto all'abitato, anche  se purtroppo tale scelta è risultata di fatto la più impegnativa sia dal punto di vista tecnico, per ciò che concerne  la posa del tratto terminale della condotta dovuta alla conformazione morfologica del terreno e, sia dal punto di  vista economico. 
L’edificio centrale è posizionato in destra orografica del torrente Leale, a quota 192.50 mslm, in una zona  boschiva abbastanza decentrata rispetto all’abitato di Avasinis ed addossando al pendio boscato, immediatamente a monte del modesto impluvio esistente. 
Il fabbricato, di cui è stato particolarmente curato l’aspetto architettonico e dell’inserimento nel paesaggio, è  parzialmente interrato ed è costituito da tre volumi che si incastrano tra di loro ed ognuno di questi tre volumi è  adibito a svolgere una specifica funzione. 
Nel merito dell'inquinamento acustico, il rumore indotto dalle turbine e dagli eventuali meccanismi di moltiplica  dei giri può essere ridotto fino a 75 dBA all'interno della centrale e livelli nettamente inferiori all'esterno ma in  ogni caso può costituire motivo di disturbo. 
La scelta di posizionare la centrale in una zona molto decentrata rispetto all'abitato di Avasinis, non creerà  assolutamente nessun disturbo alla popolazione locale. 
Considerato le caratteristiche del salto, la variabilità delle portate ed il rendimento delle macchine, si è prevista  l’installazione di n. 2 gruppi turbina-generatore del tipo “pelton” ad asse orizzontale a due iniettori con girante  con pale in acciaio in unico pezzo montata a sbalzo sull’albero generatore. Tale gruppo sarà in grado di turbinare  tutte le portate mantenendo elevato il rendimento idraulico.. 
Le acque turbinate sono restituite al torrente Leale mediante un canale di restituzione delle acque di una lunghezza complessiva di 80 m fino al corso d’acqua. 



3 commenti:

  1. Alesso e Dintorni al presente dì par dì il progjet par une centraline sul Leâl. Iar ‘o ai let i dâts su lia puartade dal Leâl. Una domanda, cuant sono stâts cjapâts su chescj dâts? Nol è che si fâs come tal Arzin, là che si son presentâts progjets cun dâts di 50 agns indaûr?
    Remo Brunetti

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  2. Le relazioni tecniche fanno riferimento a sopralluoghi, prelievi ittici, rilievi dell'aprile 2011.
    Non risulta vi siano altre analisi effettuate in precedenza sul Leale, a parte i rilievi di Ceschia - Giorgetti - Sabbadini del 1979 riferiti però alla qualità dell'acqua.
    Più che una riserva sull'attualità dei dati, servirebbe dunque una valutazione sul "quanto" sia impattante, dal punto di vista ambientale, la prevista realizzazione ....

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  3. fanno riferimenti a dati statistici sulle precipitazioni risalenti agli anni '60, sempre di cinquant'anni fa.
    Non importa sapere quanta acqua c'è importa solo fare l'opera e così facendo intascare gli incentivi statali....

    Dario Tosoni
    Movimento tutela Arzino

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