"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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lunedì 9 aprile 2012

Sindaci della Val del Lago, NON FIRMATE ORA ALCUN ACCORDO CON EDIPOWER!

Il Messaggero Veneto di ieri ha dato notizia con  risalto della prossima convocazione della Conferenza dei Servizi, riportando anche le considerazioni dei Comitati, tesi da un lato a criticare la fretta della Regione  e dall'altro a raccomandare un atteggiamento prudente da parte dei sindaci.

Nuova centrale, i Comuni costretti a decidere subito

TRASAGHIS Fa un nuovo scatto in avanti il progetto di ampliamento della centrale idroelettrica di Somplago promosso da Edipower spa. Con lettera inviata lo scorso 30 marzo, la Regione ha infatti indetto per giovedì prossimo la conferenza dei servizi, chiamata a dare il via libera alle misure di compensazione che entro tale data le quattro amministrazioni di Bordano, Cavazzo, Trasaghis e Verzegnis dovranno concordare congiuntamente e in accordo con Edipower. Non c’è insomma che una manciata di giorni a disposizione dei Comuni per decidere, assieme, quale contropartita chiedere alla società in favore della valle, mentre secondo i comitati “Per la difesa e lo sviluppo del lago” e “Per la tutela delle acque del bacino montano del Tagliamento”, che denunciano l’eccessiva rapidità di questo importante passaggio, sarebbe stato opportuno un coinvolgimento dei consigli comunali, «e non, come sta avvenendo, di ristrette consorterie», tuona Franceschino Barazzutti a nome dei sodalizi. «Dopo aver scaricato la croce sui Comuni e senza aver ancora portato in consiglio regionale la petizione di oltre 9 mila firme contrarie al progetto Edipower, la Regione ha ora molta fretta di concludere l’iter procedurale», continua Barazzutti dando notizia della convocazione, «perlomeno sospetta», della conferenza dei servizi. I comitati guardano ora con preoccupazione alle mosse degli enti locali rivieraschi, i quali, «avendo dato a priori il parere positivo, accecati da presunte compensazioni milionarie, si sono legati a suo tempo le mani da soli – dice l’ex sindaco di Cavazzo Carnico –, senza portare a casa uno straccio di documento che quantificasse le stesse». E ora? Come detto, entro giovedì, salvo richieste di sospensione del procedimento da parte di Edipower, le 4 amministrazioni comunali dovranno concordare congiuntamente le misure di compensazione. «I sindaci devono stare ben attenti a quello che fanno e a non abusare di poteri che non hanno – ammonisce Barazzutti –: il lago e la valle non sono loro, ma beni comuni di valore incommensurabile, che oggi rischiano d’essere persi per sempre con la realizzazione del progetto a pompaggio di Edipower e che non sono comunque compensabili con qualche opera-contentino o qualche spicciolo». I comitati avvertono che assieme ai rispettivi legali vigileranno su abusi presenti e futuri e fanno inoltre sapere d’aver intrapreso l’esame della loro formale costituzione. Maura Delle Case 


Ancora sabato il Blog aveva  analizzato il contenuto della nota regionale 505 sottolineando i tempi ristretti che imponeva, assai difficili  da rispettare per giungere a un esame approfondito e condiviso delle diverse questioni in ballo.


A questo punto, in assenza di comunicazioni ufficiali che definiscano lo stato della situazione e vista l'urgenza del momento, il Blog sente di poter  suggerire queste proposte relative alla scansione delle prossime giornate:



I - Stante i tempi ravvicinati imposti, I SINDACI NON FIRMINO ALCUN ACCORDO  CON EDIPOWER. E' forse l'unico margine di autonomia e di gestione che rimane alle amministrazioni locali prima dell'approvazione definitiva del progetto. Se questa, infatti, è condizionata a un accordo tra i  Comuni interessati e la stessa Edipower sulle misure di compensazione, e  se l'indizione della Conferenza dei Servizi  è destinata ad avere il solo scopo di ratificare tale accordo, i Comuni non hanno nessun interesse a chiudere frettolosamente  la trattativa (oltretutto gli amministratori di Bordano, visto il prossimo rinnovo, possono trattare solo argomenti di ordinaria Amministrazione).  

II - I SINDACI COMUNICHINO AD EDIPOWER  DI NON POTERE, ALLO STATO ATTUALE, SOTTOSCRIVERE ALCUN ACCORDO RELATIVO A COMPENSAZIONI  E INVITINO PERTANTO  EDIPOWER  A CHIEDERE IL RINVIO DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI;

III -  I TECNICI DEI COMITATI PRESENTINO  RAPIDAMENTE LE  ANNUNCIATE PROPOSTE DI MODIFICA DEL PROGETTO EDIPOWER ("otto possibilità di gestione dell’impianto di Somplago, alcune delle quali prevedono sia la possibilità del pompaggio, sia un maggiore rendimento, senza scavo di ulteriore galleria, e di isolare il lago dalle acque di scarico della centrale").

IV. VENGA  ALLESTITO UN "TAVOLO TECNICO"  TRA COMUNI, EDIPOWER E COMITATI  PER IL CONFRONTO  E L'INDIVIDUAZIONE DI UNA SOLUZIONE CONDIVISA DA PRESENTARE POI ALLA CONFERENZA DEI SERVIZI  ESPRESSAMENTE CONVOCATA.



Si confida che la proposta possa essere  accolta con spirito costruttivo ai più diversi livelli.


                   Il Blog     "Alesso e Dintorni"


13 commenti:

  1. E il solito lavarsi le mani.
    Va sempre di moda il non decidere,lasciare ad altri,le responsabilità.Dalla nota 505,due cose emergono,il numero dei soggetti chiamati ha partecipare alla conferenza,mancano solo"i dodici Apostoli della Forania del Gemonese"poi ci sono tutti,che hanno a che fare,i due comandi del Ministero della difesa,non erano finite le servitù militari,forse si prevede una imminente invasione da parte del redivivo Attila, cosa ha da dire,in merito la provincia di Udine qualcuno ha mai visto, un rappresentante di questo ente partecipare alla discussione in questi anni,anzi,a questo mandamento e stato tolto anche il proprio Consigliere eletto nel 2008 siamo l'unico Mandamento a non essere rappresentati dal proprio dal proprio eletto,escludere il nostro Comune perché non interessato, mi sembra una volgarità, più che una decisione attinente al problema.
    Ma entrando nel merito, andando a guardare quello che è stato pubblicato,sul albo pretorio del Comune di Cavazzo si trova solo una mappa parcellare, interessate dalle opere di cantiere ,e dei vincoli che necessariamente l'opera si porterà dietro.
    Dopo aver letto la 505 ,quale conclusione si può trarre,che questa conferenza e stata convocata,non per approvare alcunché,ma solo, probabilmente, scadevano i termini,e una risposta la dovevano alla società proponente,è pensabile che la che la Regione non sapesse,che mancava lo schema di accordo tra EDIPOWER e Comuni sulle compensazioni ambientali, no, non è pensabile.Allora qual' è la logica
    della convocazione della Conferenza dei Servizi,ma quella del rinvio delle decisioni, con il pretesto della mancanza, o non completa documentazione,sapevano benissimo che i Comuni non sarebbero stati in grado in cosi poco tempo di approvare in qualsiasi schema di accordo con Edipower, anche per il necessario passaggio nelle assemblee consigliari,cosa che non sarebbe nemmeno possibile per il comune di Bordano,che dovrà procedere solo, alla ordinaria amministrazione essendo sotto elezioni.
    Detto questo,debbo ricordare ai nostri Sindaci,che anche attraverso Blog,li sollecitavo ad impegnarsi a trovare dei consulenti in grado di aiutarli,a mettere insieme delle proposte di compensazioni ambientali ambiziose ben dettagliate in tutti i particolari,ora che ne avete la forza ,come dice la nota 505,che non potrà essere rilasciata alcuna autorizzazione senza lo schema di accordo tra i Comuni e la società proponente sulle compensazioni ambientali, che possono essere valide,pompa, o non pompa, questo lago merita un minimo di ripristino ambientale,anche perché e stato sacrificato senza una ragione valida. "Ing. Garzon sarebbe stata un ottima scelta".il tecnico costa!
    Certo che costa,ma la Regione dovrà pur fare la sua parte, se vuole la collaborazione dei Comuni,va ricordato, se ancora ce ne fosse la necessita, che il lago fa parte del demanio idrico Regionale e pertanto dovrà pur farsi carico degli oneri che ciò comporta,assieme a chi ne a tratto benefici economici.
    Sindaci battete un colpo se ci siete,questo e il momento.
    Luci

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  2. Non pensavo che si arrivasse ai "pizzini"!

    Bruseghin

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  3. Bruseghin, non approfittare della pazienza e dell'educazione altrui! Se hai qualcosa da dire che sia di interesse pubblico , fallo con calma e in maniera circostanziata, esplicitando quel che hai da dire. Se no, par plasê, astieniti.

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  4. Bruseghin più che pizzini siamo alla pizza (non c'è più trippa per gatti): piglia un pezzo di articolo qua, incolla un altro pezzo di là, lavora il tutto, metti nel fornoblog e poi ecco un articolo pseudoriginale fumante sul letto di conversioni ipocredibili last minute.

    Vigjut

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  5. Vigjut, grazie del contributo ma, invece di addentrarti in dietrologie culinarie, perchè non entri nello specifico della questione? Ovvero, la scansione operativa suggerita dal Blog è valida oppure no?

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  6. A proposito di scansioni operative, tu e Luci, nello specifico, per la questione cosa fate?

    Mi plasarés propri savê ... mandi Pieri

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  7. Presto detto: Luci ha fatto più volte delle proposte ed è stato più volte messo in croce per questo. Il Blogger ha fornito materiale di documentazione e fatto delle proposte operative, ed è stato messo in croce dalla gente come "l'anonimo Pieri" che non trova niente di meglio da fare che dissacrare l'operato altrui.
    Il gioco comincia a essere stucchevole.

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  8. Proposte? strano non ricordo una .... furberie tante, ....

    Ripero la domanda "cosa fate Voi nello specifico della questione lago?

    Pieri

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  9. Il Blog ha prodotto sinora 878 post che hanno suscitato 1231 commenti: un contributo non indifferente per la Val del Lago, con un impegno alle spalle che forse non è da disprezzare. L'"Anonimo Pieri" avrà sicuramente dato sopraffine dimostrazioni di impegno, ma questo è noto a lui e a quanti lo conoscono. E cumò vonde, però.

    P.S. Luci, se lo ritiene, può intervenire per conto suo, ma ha già esposto dettagliatamente il suo "curriculum" di battaglie valdelaghine.

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  10. Per 876 volte è stato lavoro di altri.
    Pieri

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  11. "Anonimo Pieri", sbagli sapendo di sbagliare e menti sapendo di mentire. E, in ogni caso, quando è stato riportato il lavoro di un altro lo si è indicato chiaramente. Con la tua ottica, quello che al mattino si sveglia prima di te per fare la rassegna stampa in televisione e dirti quali sono gli articoli più importanti usciti ruba il lavoro degli altri? Suvvia!

    Ai lettori del Blog: ci sarà magari qualcuno che si diverte per queste schermaglie ma, credete, sono stressanti! Il problema è un altro: come mai nè "Anonimo Pieri" nè "Vigjut" nè "Bruseghin" (presumibilmente di area Comitati) nè altri non intervengono sul nocciolo della proposta avanzata dal Blog?

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  12. Caro A&D sarebbe buona norma sottoporre le proposte agli interlocutori opportuni nelle opportune sedi.
    Se lei è convinto della validità e originalità della sua si faccia avanti e si presenti agli interlocutori istituzionali che devono deliberare in merito.
    Agitare il vento sul blog utilizzando il materiale altrui non è proporre nè fare giornalismo.
    Chiarisca gentilmente perchè per lei è così importante attribuire gli interventi all'area comitati o all'area nonvedononsentononparlo.
    Che differenza fa?
    In ogni caso, l'area comitati non so dove si trovi ma leggo il punto quando me lo passa un mio amico dopo averlo ricevuto in omaggio.

    Vigjut

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  13. Caro Vigjut, grazie innanzitutto del tono civile e cortese (di questi tempi rischia di essere una rarità). "L'attribuzione di area" era chiaramente una semplificazione, dovendo cercare di ribattere a interlocutori diversi, che talvolta si manifestano anche con pseudonimi diversi "tant par fà un pocja di sana confusion", diceva qualcuno).
    Il Blog naturalmente non è una sede istituzionale ma uno spazio aperto alla discussione e al confronto. In questa ottica sono state fatte delle proposte operative. Chi segue il Blog può decidere se sono utili o meno.
    Mandi

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