"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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sabato 10 novembre 2012

Itinerari valdelaghini. Lant su in Forcja

Fabrizio Cucchiaro, vecchio lettore del Blog, ci segnala di aver pubblicato sul suo Blog la descrizione di un itinerario verso la Forcja di Alesso. Raccogliamo volentieri la sua segnalazione riproponendo il suo articolo, che farà piacere a tanti appassionati delle escursioni del territorio. Alla domanda di Fabrizio di raccogliere maggiori informazioni sulla vita degli stavoli, si può suggerire la lettura del volume (ormai esaurito, ma reperibile fra le famiglie o nelle biblioteche) "Su da stali. Storia, economia e vita quotidiana sugli stavoli di Alesso", pubblicato dal Comune, dalla Pro Loco e dal Centro di Documentazione nel 2000 o i tanti contributi apparsi sul "Boletìn di Dalès". Naturalmente se qualche lettore del Blog vuole aggiungere dettagli, particolari, resoconti di escursioni ... lo spazio è sempre aperto. 
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Forchia Amula

Ancora qualche giorno di vacanza ad Alesso, in Friuli, ed ecco realizzato un bel giro nei boschi sopra il paese.

L'obiettivo era raggiungere la Forchia (forcella/passo) Amula partendo dal paese, non disdegnando una puntatina tra i ruderi degli stavoli (baite) presenti appena sotto.

Partenza quindi subito in salita, prima nel bosco e poi lungo la strada asfaltata che sale ripida la montagna. In corrispondenza di un serbatoio antincendio si gira a sinistra, seguendo le indicazioni per la Malga Amula.
Dopo un tratto pianeggiante lascio la strada forestale per prendere il sentiero 840 che sale da Oncedis e punta dritto alla Forchia Amula. Prima di raggiungere la meta però mi concedo una scorribanda tra i vecchi stavoli abbandonati in un paesaggio che sembra magicamente appeso tra un passato di montagna vissuta ed un futuro che non prevede più la necessità di abitare questi boschi.
Non ho racconti diretti di come si vivesse negli stavoli... magari qualcuno dihttp://cjalcor.blogspot.it/  può raccontarci qualcosa in più?

Raggiunta la forchia si scende poi lungo la pista forestale che con alcuni tornanti torna al punto in cui partiva il sentiero in salita e da cui parte quello che scende a Oncedis. Imbocco questo, conoscendone la bellezza. Il percorso è davvero spettacolare, sia come paesaggi sia come percorsi da attraversare. Il sentiero sembra appeso tra boschi a volte radi segno di recenti incendi, poi fitti e verdi, passando sopra frane verticali sulla valle e attraversando canyon sabbiosi... divertente, davvero divertente!

17 km circa, 900 mt di dislivello positivo. Un bel trail che consiglio a chi passa da Alesso!


qui il tracciato gps











(da: http://biciotrails.blogspot.it/)

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