"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

mercoledì 31 dicembre 2014

Un passo avanti verso il by-pass del Lago? E' l'augurio di fine anno

L'anno si chiude, forse, con qualche prospettiva in più sul futuro del Lago.
Ricordate il parere della IV Commissione Regionale, lo scorso 15 gennaio? Venne, per la prima volta, ammessa a livello regionale la possibilità di realizzare un by pass per restituire il lago alle sue condizioni naturali ("Per mitigare invece il progressivo snaturamento dell'ambiente del lago è stata chiesto di realizzare un canale by-pass che convogli le acque della centrale di Somplago direttamente nell'emissario del lago. La combinazione delle sue soluzioni, secondo la Commissione, salvaguarderebbe sia il Tagliamento che l'invaso."; vedi http://cjalcor.blogspot.it/2014/01/piano-tutela-delle-acque-la-regione.html).
Ieri è stato approvato il progetto di Piano regionale di Tutela delle Acque   in cui, espressamente, si torna a parlare del problema del Lago:
"Gli indirizzi del Piano sono stati integrati con la previsione che, nell'ambito della progettazione della condotta di collegamento tra il lago di Cavazzo e il sistema derivatorio Ledra-Tagliamento, dovrà essere valutata la fattibilità tecnico-economica di realizzazione di un canale di bypass che convogli direttamente le acque della centrale di Somplago all'emissario del lago di Cavazzo con lo scopo di recuperare le condizioni di naturalità del lago".
(testo completo del comunicato della Regione in: http://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicati/comunicato.act;jsessionid=494BCA8E3620CF08461070C3E653651C?dir=/rafvg/cms/RAFVG/notiziedallagiunta/&nm=20141230142555006).

Dunque la regione  ricorda che il collegamento con il sistema Ledra - Tagliamento ("per spegnere la sete delle campagne", si diceva negli anni '80) è già stato previsto e approvato e che, in tale progettazione, si dovrà valutare SE e COME potrà essere realizzato il by-pass.
E' un passo avanti? Sì. E' la soluzione al problema? Non ancora.
Ma, visto che la Regione prevede ora, prima della approvazione definitiva, una fase di consultazione dei soggetti coinvolti,  sarebbe il caso che dalla Val del lago partisse una proposta unitaria, capace di abbracciare compiutamente le diverse problematiche in questione (funzionamento centrale di Somplago, immissione di fanghi, quantità d'acqua disponibile, utilizzo acque per centraline e irrigazione, modalità, tipologia e localizzazione dell'auspicato by-pass....).
Questo è l'augurio di fine anno del Blog: una condivisione di intenti per una progettualità a favore del territorio. Cosa ne pensate?
Intanto,   Bon an a ducj ...




Lunari di Dalés, una tradizione consolidata

Ancora una volta si è rinnovato l'appuntamento con la presentazione del "Lunari di Dalés": attorno alle "4 e pui rovedas" si sono ritrovati in tanti, ad ascoltare le canzoni di Renzo e di Susan, a ricevere gli auguri da parte del sindaco e del parroco, a seguire il filo della memoria proposto attraverso la carrellata di immagini legate a carri, corriere, camion, trattori e auto lungo un centinaio di anni di vita, a Dalés e pal mont.
Con gli auguri, da parte del gruppo redazionale, anche l'invito, rivolto a tutti,  a collaborare nella realizzazione delle prossime edizioni, sia nella ricerca dei materiali sia nella attuazione pratica delle diverse fasi, editoriali e non.






martedì 30 dicembre 2014

Fine anno in difesa dell'ospedale di Gemona

Riceviamo e pubblichiamo:


"Il Coordinamento dei Comitati non abbandona il San Michele e continua a dar vita a nuovi eventi per chiedere la revisione della iniqua legge di riforma sanitaria, da poco approvata dalla Giunta Serracchiani e dal CentroSinistra che la sostiene. Il prossimo appuntamento è fissato per la notte di San Silvestro e consisterà in un abbraccio simbolico al Pronto Soccorso dell’Ospedale cittadino. Struttura indispensabile al territorio, lo attestano i suoi numeri, che però la Legge, dal 1 Gennaio 2015, prevede di trasformare in un Punto di Primo Intervento. Un servizio minore  che darà risposta solo ai codici bianchi e verdi. Per i gialli e rossi si verrà portati altrove, allungando così i tempi di risposta sanitaria e aumentando i prevedibili rischi soprattutto per i colpiti da infarto e ictus. L’appuntamento per i partecipanti a questa marcia civile e silenziosa è fissato per le 22,45 in Piazza del Ferro. Dopo la multi visione, alle 23,15 ci si muoverà a piedi verso il San Michele, per portare il saluto e l’augurio di Buon Anno agli operatori del 118 in servizio di notte. Un brindisi con loro, per ringraziarli del prezioso contributo che offrono alla Comunità e quindi il ritorno , per chi vorrà, in Piazza del Ferro, per il proseguio dei festeggiamenti. Per chi non potrà o vorrà partire da Piazza del Ferro, l’appuntamento è per le 23,30 in Piazza Rodolone, di fronte all’Ospedale".

Coordinamento dei Comitati a difesa del San Michele

                                                


Scontrini in armeria, archiviata l'indagine

Riceviamo e pubblichiamo:




lunedì 29 dicembre 2014

Martedì sera si presenta il Lunari di Dalés

Cent'anni tra carri, corriere, camion e automobili, 
sul Lunari di Alesso per il 2015

Sarà presentata martedì 30  dicembre, alle 20.30, nel Centro Servizi di Alesso, la  nuova edizione del "Lunari di Dalès", il tradizionale calendario  dedicato ogni anno alla documentazione su aspetti caratteristici della storia e delle tradizioni di Alesso. L’edizione  2015 si intitola  “4 o pui  rovedas” e viene a completare il percorso iniziato l'anno precedente: dopo le "1, 2 o 3 rovedas", dove a essere protagonisti erano stati le biciclette, tricicli, motocarrozzelle, Vespe, Lambrette, motorini e moto, ecco l'attenzione puntata sulle quattro (e più) ruote. Le fotografie documentano la comparsa dei primi mezzi a motore, l'uso collettivo di corriere e camion, la diffusione progressiva delle automobili, fino ad arrivare, come sottolinea Zuan Cucchiaro nella introduzione " a la … invasion das màchignas, in dì di vuê, che j vin, in ogni cjasa,  pui machignas che gjalinas ". 
Il Lunari è stato redatto da un gruppo redazionale ormai affiatato, che ha già curato, negli anni scorsi, l’edizione di una ventina di  numeri: Zuan Cucchiaro, Luigi Stefanutti, Pieri Stefanutti, Decio Tomat, Elena Vidoni e don Giulio Ziraldo. Rilevante è, come sempre, la partecipazione della popolazione, chiamata a collaborare nella raccolta di fotografie (una  cinquantina quelle pubblicate sul Lunari) e informazioni. La serata sarà anche allietata dalle canzoni e dalle musiche del cantautore di Alesso Renzo Stefanutti (voce e chitarra), accompagnato da Susan Franzil (voce e violoncello).

Edito dalla Parrocchia di Alesso col contributo del Comune di Trasaghis e la collaborazione del Centro di Documentazione sul Territorio, il Lunari, stampato dalla Graphis di Fagagna, sarà, dopo la presentazione,  in distribuzione nei principali esercizi pubblici del paese. 


sabato 27 dicembre 2014

"Una Pro Loco giovane che vuole poter discutere in modo costruttivo assieme"

Riceviamo e pubblichiamo una nota della Pro Loco di Alesso che vuole essere una risposta ufficiale ai vari commenti pubblicati in questi giorni all'interno di un discorso che, partito dalla festa di "chei dal '74" si è allargato al ruolo e alle attività della Associazione. Ovviamente il Blog ha soltanto ospitato i diversi commenti arrivati, ribadendo, da sempre, l'importanza del confronto civile e rispettoso.
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Cari tutti,
E’ tempo di Capodanno e ogni anno ci risiamo con le solite, sterili e poco costruttive polemiche da parte di “anonimi”. Nonostante ciò rispondiamo ben volentieri, com’è nostra abitudine, alle varie “provocazioni” comparse recentemente sul Blog “Alesso e Dintorni” dove si accusa la Pro Loco di limitarsi all’organizzazione di frivole “feste private” per pochi eletti e di non supportare i nostri ragazzi nei preparativi per i festeggiamenti del tradizionale Capodanno alessano .
Siamo una Pro Loco giovane che quest’anno, come d’altronde ogni anno, ha cercato di fare del suo meglio in tutte le iniziative proposte: dal Carnevale coi nostri bambini (i cui profitti sono stati devoluti agli alunni della Scuola dell’Infanzia e Primaria), alla Fiesta da Vierta, alla Sagra di Luglio, sino all’ultima Ein Prosit Deles. Vogliamo sottolineare che non si tratta di “feste private” per pochi eletti, ma bensì di piccoli eventi aperti a tutta la comunità che si ripetono ormai da qualche anno. Il fatto che per alcune di queste feste si raccolgano prima le prenotazioni permette alla Pro Loco semplicemente di organizzarsi meglio in termini di ordinazioni di cibi e bevande. Ciò non significa che siano precluse solo a determinate persone. La Pro Loco propone eventi collettivi, non privati altrimenti non saremmo un’associazione, ma un club.
Abbiamo inoltre partecipato attivamente a tutte le manifestazioni a cui è stata chiesta collaborazione: la riapertura della Latteria (assieme a Francesco e al Gruppo Alpini) in primis (non credo sia opportuno in questo lettera ribadire il successo di tale evento di cui ci sentiamo particolarmente orgogliosi ed entusiasti), la festa per i novant’anni di Galini e Pierin, il Babbo Natale proposto dai ragazzi del ’75, ecc. Per quanto riguarda la manifestazione Aspettando i Coscritti, proposta dalla classe 1974 (a cui va il plauso di aver creato l’anno scorso e quest’anno una bellissima iniziativa – anche con la pubblicazione del libro Coscriz) possiamo dire di non essere stati “inclusi” direttamente nella gestione dell’evento, ognuno di noi è stato quindi libero di partecipare o meno, alla pari di qualsiasi altro compaesano.
Cosa dire per la questione Viscja e Verza: abbiamo provveduto in poco tempo a recuperare e ad allestire un tendone per i festeggiamenti di Capodanno versando anche aiuti economici ai ragazzi . Invitiamo comunque caldamente, per i prossimi anni a venire, a rivolgere alla Pro Loco (con anticipo, non qualche giorno prima del 31) una piccola richiesta scritta per l’affitto di un eventuale tendone e per piccoli contributi economici (come d’altronde è stato fatto alcuni anni fa dai loro predecessori per l’utilizzo del box che purtroppo per motivi di sicurezza non può più essere prestato). Ci auguriamo una maggiore collaborazione tra Pro Loco e ragazzi Viscja/Verza/ Coscritti per i prossimi anni onde evitare questi “malesseri” a pochi giorni dai festeggiamenti.
In ultimo si intende ribadire per l’ennesima volta che tutte le richieste dei nostri compaesani sono e saranno sempre ben accolte. Sapete benissimo chi siamo e dove abitiamo: i nostri nomi sono esposti in tutti gli esercizi/ locali del paese. A gennaio si riapriranno i tesseramenti. Auspichiamo, quindi, che gli “anonimi” presentino le loro idee e le loro richieste in consiglio o che in qualche modo entrino in contatto con la Pro Loco. Tutte le vostre idee saranno ascoltate con piacere.
Non risponderemo più ad eventuali sterili, anonime polemiche come queste poiché, come appena accennato, ci sono luoghi e contesti diversi per poter discutere in modo costruttivo assieme. Noi siamo qua e come sempre, in tutto ciò che facciamo e diciamo ci mettiamo la faccia.
Buone Feste e Buon anno a tutti!

La Pro Loco Alesso 

venerdì 26 dicembre 2014

Per l'assessore Vito sono OK i lavori di sfangamento ora conclusi (II)

LAGO DI VERZEGNIS NON SONO CADUTE GIÙ IN QUELLO DI CAVAZZO LE TEMUTE COLATE DI FANGO

Bilancio positivo per lo sfangamento del bacino dell'Ambiesta


La diga dell'Ambiesta fotografata
lo scorso 22 dicembre (fonte: Regione FVG)
Si sono conclusi la settimana scorsa i lavori di rimozione selettiva dei sedimenti nel bacino dell'Ambiesta (lago di Verzegnis), iniziati lo scorso 2 ottobre. "Ora la diga dell'Ambiesta, il secondo sbarramento degli impianti del Tagliamento, è più sicura e con la rimozione dei sedimenti gli organi di scarico sono più efficienti", ha commentato l'assessore regionale all'Ambiente, Sara Vito. "Il bilancio sullo svolgimento delle operazioni di rimozione selettiva dei sedimenti da ottobre fino al 15 dicembre è positivo", ha sottolineato l'assessore Sara Vito. Non si sono verificate, infatti, le paventate colate di fango, quelle che si erano viste un anno fa per lo sfangamento del bacino del Lumiei a Sauris. Proprio per evitare questo pericolo, si erano mobilitati comunità e associazioni ambientaliste .
"Le attività si sono svolte - ha spiegato l'assessore - nei termini e nelle modalità previste dal Piano operativo. Il volume totale dei sedimenti rimossi è stato di poco inferiore a 30 mila metri cubi. Le tecniche innovative adottate hanno consentito di intervenire in modo mirato e selettivo sull'area prospiciente gli organi di presa e di scarico. Anche la scelta del periodo d'intervento, che da un punto di vista idrologico era favorevole alle diluizioni dei fanghi, si è rivelata una decisione migliorativa per la tutela degli ambienti coinvolti: torrente Ambiesta, fiume Tagliamento e lago di Cavazzo. In questo modo i valori delle concentrazioni dei solidi sospesi sono stati significativamente inferiori ai limiti fissati e prospettati nel Piano, con un impatto molto contenuto sugli habitat: la media delle concentrazioni nel fiume Tagliamento è stata di 0,33 g/l a fronte di un limite imposto pari a 1.5 g/l, le concentrazioni nel torrente Ambiesta sono state di 0,88 g/l e nel lago di Cavazzo i valori sono stati sempre molto vicini allo zero.

Nel primo pomeriggio del 15 dicembre sono stati svolti anche i lavaggi del torrente Ambiesta con delle "cacciate" di acqua dal lago di Verzegnis, secondo quanto concordato con gli enti di controllo alla Conferenza dei servizi del 2 dicembre scorso.
Edipower provvederà nei prossimi mesi al ripopolamento delle comunità di pesci e gamberi nel torrente Ambiesta, secondo quanto stabilito dall'Ente tutela Pesca, e realizzerà i monitoraggi ambientali previsti nel Piano di monitoraggio approvato in agosto.

L'intervento di rimozione selettiva dei sedimenti nel bacino era stato richiesto dall'Ufficio tecnico per le Dighe del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il serbatoio dell'Ambiesta era stato individuato con atto di ricognizione nell'ottobre 2013 fra quelli "...per i quali è pertanto necessaria ed urgente l'adozione di interventi nonché la rimozione dei sedimenti accumulati" in corrispondenza degli organi di scarico. "La cabina di regia, costituita dagli enti competenti su indicazione della Giunta regionale - ha concluso l'assessore Vito - ha realizzato con efficienza tutti i controlli delle operazioni con sopralluoghi, monitoraggi, analisi dei dati, fornendo costantemente informazioni chiare alla popolazione. Tutto questo ha consentito il corretto svolgimento della rimozione dei sedimenti e della fluitazione lungo l'Ambiesta e nel Tagliamento, con particolare attenzione al lago di Cavazzo. Il lavoro di controllo realizzato dalla Regione e dagli altri Enti di controllo continuerà per seguire le successive fasi di monitoraggio post-operazioni".
(dal sito de "La Vita cattolica" - tratto da comunicato della Giunta regionale)
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E su facebook, Fausto Marchetti pubblica le foto dell'Ambiesta dopo la conclusione dei lavori di sfangamento, aggiungendo: "Onestamente pensavo di ritrovarmi l'AMBIESTA asfaltato....invece tutto bello limpido, senza traccia di sedimento sulle Ghiaie....nessuna forma di vita in acqua...."




giovedì 25 dicembre 2014

"Caro Babbo Natale ...". Un'altra lettera da Alesso ... e dintorni

Caro Babbo Natale, anche quest'anno ti arriva una letterina da A&D.
Certo se la crisi non molla e la ripresa non si vede, sarà difficile anche per te rispondere alle diverse, tante richieste.
Qui però non ti si chiede nulla di personale: i regali auspicati hanno un valore collettivo, in un territorio che va dal puint di Davons al puint di Braulins.
Cosa sarebbe bello  trovare, nel tuo sacco dei doni? Tante cose. Per esempio:
- un Lago che non sia obbligato a cambiare sfumature di colore, dimenticando le sue per passare alla nuance panna o a quella al cioccolato....
- delle  pavees che, al volo in cielo o dipinte sulle pareti delle case, tornino a essere un simbolo di libertà e non una occasione di litigio;
- dei paesi capaci di apprezzare e fare apprezzare le proprie caratteristiche e specificità, ma con uno spirito attento e disponibile a conoscere quanto di positivo si sta facendo a pochi chilometri di distanza....

Grazie dell'attenzione, caro Babbo Natale.
In fiduciosa attesa
Tuo A&D



mercoledì 24 dicembre 2014

Un augurio di Natale per il Lago? Basta con le tonalità color cioccolato

Anche i Comitati hanno fatto gli auguri di Natale, diffondendo in rete un messaggio augurale
("I MIGLIORI AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO
Per i Comitati salvalago: Franceschino Barazzutti, Valentino Rabassi"), accompagnato da due immagini che vogliono far riflettere, legate al destino del Lago che, attualmente va verso il fenomeno dell'interrimento, in un percorso spesso inframezzato da parentesi dove l'acqua assume le varie tonalità del color cioccolato. Dai Comitati viene  dunque rinnovato l'invito a  operare per la realizzazione del by pass, l'unica soluzione in grado di riportare il Lago alle sue condizioni naturali.



Inviate al Blog impressioni e commenti sul "problema Lago", su quel che pensate delle possibili soluzioni e, anche, su come valutate l'effetto della "campagna visuale" dei Comitati


Sabato ad Alesso il Concerto di Natale

Il   GRUPPO CORALE DI
ALESSO
in collaborazione con il Comune di Trasaghis  e l'Uscf

propone il 
CONCERTO DI NATALE
che si terrà 
nella Chiesa Parrocchiale di Alesso
Sabato 27 Dicembre 2014
alle ore 20.30

INTERVERRANNO:
I bambini della scuola primaria di Alesso (Dir. Clara Flajs)
Il Gruppo musicale "The Originals", formato da ragazzi di Villa Santina
Il GRUPPO CORALE DI ALESSO (Dir. Sergio Vuerich)


martedì 23 dicembre 2014

Per l'assessore Vito sono OK i lavori di sfangamento ora conclusi

Ambiente: Vito, "Ora la diga sul torrente Ambiesta e' piu' sicura"


La diga sul torrente Ambiesta, il secondo sbarramento degli impianti del Tagliamento, "e' ora piu' sicura e con la rimozione dei sedimenti gli organi di scarico sono piu' efficienti". Lo afferma l'assessore all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia, Sara Vito. I lavori di rimozione selettiva dei sedimenti nel bacino del torrente, iniziati lo scorso 2 ottobre, si sono conclusi a meta' dicembre, con "un bilancio positivo". Le attivita', come spiega l'assessore, "si sono svolte nei termini e nelle modalita' previste dal Piano operativo". Il volume totale dei sedimenti rimossi e' stato di poco inferiore a 30mila metri cubi. Le tecniche innovative adottate hanno consentito di intervenire in modo mirato e selettivo sull'area prospiciente gli organi di presa e di scarico. Anche la scelta del periodo d'intervento, che da un punto di vista idrologico era favorevole alle diluizioni dei fanghi, si e' rivelata una decisione migliorativa per la tutela degli ambienti coinvolti: torrente Ambiesta, fiume Tagliamento e lago di Cavazzo. In questo modo i valori delle concentrazioni dei solidi sospesi sono stati significativamente inferiori ai limiti fissati e prospettati nel Piano, con un impatto molto contenuto sugli habitat: la media delle concentrazioni nel fiume Tagliamento e' stata di 0,33 g/l a fronte di un limite imposto pari a 1.5 g/l, mentre le concentrazioni nel torrente Ambiesta sono state di 0,88 g/l e nel lago di Cavazzo i valori sono stati sempre molto vicini allo zero. (Fonte: comunicato AGI) 


lunedì 22 dicembre 2014

Raccolta differenziata: si va verso i rifiuti a peso?

Non sempre è bello essere i primi della classe.... Mentre si vede in TV , nel tgr regionali, i cittadini di Trieste chiedersi quando inizierà la raccolta differenziata, nei Comuni del Gemonese  essa è ormai consolidata. Ecco, giunto in tempo per essere modificata....
Il MV  di domenica  ha infatti riportato:

Rifiuti, da marzo via alla pesatura

Messaggero Veneto, 21 dicembre 2014

VENZONE Tariffazione puntuale a partire da marzo a Venzone, che sarà il primo Comune dell'Alto Friuli ad applicare tale formula di pagamento che sostituirà la Tari e consisterà nella pesatura attenta dei rifiuti che i cittadini conferiranno. Lo prevede il nuovo accordo che i Comuni di Artegna, Bordano, Gemona, Montenars, Trasaghis, Venzone, Dogna, Moggio Udinese, Resia e Resiutta hanno siglato con A&T; 2000, il cui servizio inizierà con il primo gennaio. Venzone farà dunque da apripista: «Lo abbiamo chiesto come amministrazione - ha spiegato il sindaco Fabio Di Bernardo - pensando che comunque si va in quella direzione che potrà permettere risparmi ai cittadini in futuro». Dal 1° gennaio A&T; 2000 gestirà anche il centro di raccolta dei rifiuti di Gemona, dove nei prossimi mesi saranno attivati nuovi servizi quali la distribuzione dei sacchetti, la distribuzione dei contenitori per la raccolta e la registrazione dei conferimenti tramite il nuovo dispositivo "The Waste Director". «Il nuovo servizio è stato voluto - dice Tullio Picco, presidente A&T; 2000 - sia dalle dieci amministrazioni sia dall'assemblea dei soci in quanto il modello di gestione dei rifiuti da parte della società è simile a quello attualmente praticato in quei Comuni. A&T; 2000 inoltre, è in grado di assicurare la massima valorizzazione dei materiali destinati al riciclo, e la possibilità di optare per la tariffazione puntuale». (p.c.)

Si sente a dire in giro: "C'è qualcosa che non quadra: ti  hanno spinto  alla raccolta differenziata perchè "è giusto", "è bello", "è ecologico", "è rispettoso dell'ambiente"... ma senza dirti che il servizio costa di più, e che il servizio lo deve pagare il cittadino....
Ora che hai imparato a fare i sacchi ... scopri che più ne fai più paghi. 
Siamo sicuri che sia una strategia giusta?
Siamo sicuri che non si incentivi il ritorno selvaggio alle discariche su Palâr, Riu da Côt e Riu di Stiràz?"

Ovviamente, queste sono riflessioni raccolte tra cittadini comuni, dubbi nati da una semplice lettura dei giornali. Il Blog ospiterà volentieri interventi capaci di chiarire gli effettivi termini della questione.

domenica 21 dicembre 2014

Alesso, ora c'è anche ... il formadi dal coscrit


 
La preparazione del formaggio
Le luci accese dell'albero
Fino a pochi mesi fa nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo: eppure l'edificio della latteria, triste e silente per anni dopo i colpi del terremoto, è tornato a rianimarsi, prima - ad agosto - con la festa a San Bortul, poi, ieri sera, come sede delle proposte conclusive di "Aspettando i coscritti" preparate da "chei dal '74".
Tanta gente, quindi, a vedere riattivata la cjalderia, con la dimostrazione della produzione del formaggio, ad assistere alla presentazione del libro fotografico "Deles e i siei coscriz" realizzato dalla classe 1974, a prender parte festosamente alle varie altre proposte (albero, babbo natale, lotteria...).
Una esperienza positiva, dunque, che dimostra, una volta di più, come dalla collaborazione di singoli, gruppi, associazioni, amministrazioni possano venire fuori risultati assai apprezzabili.

La presentazione del libro sui coscritti





Naturalmente, come sempre, il Blog è a disposizione per quanti ritengono di poter offrire, sul tema, contributi, integrazioni, materiali fotografici, commenti.



sabato 20 dicembre 2014

Concluso lo sfangamento del Lago di Verzegnis

Bacino dell'Ambiesta senza fango
Asportati nel corso dei lavori iniziati lo scorso ottobre circa 30mila metri cubi di sedimenti

da: Il Friuli, 18/12/2014

Sono terminate lunedì 15 dicembre le attività di rimozione selettiva del materiale sedimentato nel bacino dell’Ambiesta, eseguite per garantire l’ efficienza degli organi di sicurezza della diga.

I lavori, iniziati il mese di ottobre, sono stati eseguiti con una tecnica innovativa; è stata utilizzata una piattaforma galleggiante provvista di pompe aspiranti, controllate da un sistema georeferenziato, che ha permesso di operare con precisione, calibrando gli interventi di livellazione del fondale sulle aree di effettivo interesse.
La nuova tecnica di lavoro applicata ha permesso di contenere i valori di torbidità - sia dell’ Ambiesta che del Tagliamento - che, per tutto il periodo di svolgimento delle operazioni, sono rimasti ampiamente al di sotto dei limiti fissati dal decreto autorizzativo della Regione Friuli Venezia Giulia.

L’innalzamento dei valori di torbidità riscontrato in alcuni casi, pur rientrando nei limiti imposti, si è avuto, nel mese di novembre, in corrispondenza delle intense piogge e alle conseguenti elevatissime portate dei corsi d’ acqua.
Il buon esito delle attività è stato possibile grazie all’importante e sinergico lavoro prestato da tutti coloro che hanno partecipato alle operazioni: la “Cabina di regia”, gli Enti di controllo, i rappresentanti degli Enti locali, i tecnici dell’impresa appaltatrice e di Edipower.
Un ruolo fondamentale è stato svolto per altro dalla ‘’Cabina di regia’’, voluta dall’assessore regionale all’Ambiente Sara Vito, che si è dimostrata efficace oltre che come centro di controllo e di gestione tecnica, anche come organo di analisi e diffusione ufficiale dei dati e delle attività in atto.

Edipower, come previsto sin dall’ inizio delle attività, la scorsa settimana ha siglato con l’Ente Tutela Pesca, un protocollo d’intesa volto al ripristino migliorativo degli alvei interessati, mediante pluriennali azioni di ripopolamento della fauna ittica ed astacicola.
L’Etp, appena le condizioni biologiche del torrente Ambiesta lo permetteranno, oltre a ricollocare ii pesci prelevati prima dei lavori, provvederà ad effettuare semine integrative di fauna ittica pregiata. Edipower, a completamento delle attività previste dal decreto, effettuerà nei prossimi mesi, in contradditorio con gli enti competenti, il monitoraggio dei parametri ecologici e chimico-fisici sui corsi d’acqua interessati dai lavori
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NOTA: l'immagine presentata è tratta dall'articolo "Manutenzione dell'invaso dell'Ambiesta" pubblicato su "Pesca e Ambiente" del dicembre 2014
Anche il Messaggero Veneto del 19 dicembre, con l'articolo "Ambiesta, terminata l'attività di rimozione dei depositi sul fondo", ha dato notizia della conclusione dello sfangamento riportando  una sintesi molto simile a quella soprariportata.

venerdì 19 dicembre 2014

Le acque che escono dal Lago ... ripianeranno i debiti della CoopCa?

Più volte, sul Blog, si è parlato della "overdose" di richieste di centraline sui corsi d'acqua della zona. L'ultimo elenco disponibile (vedi  http://cjalcor.blogspot.it/2014/02/centraline-tra-leale-e-tagliamento-il.html ) parlava di tre progetti depositati per il Leale, di due progetti per centraline all'altezza della presa dell'acquedotto ad Avasinis e di tre richieste per centraline  sul canale Sade, oltre a quello ipotizzato sul Palar.
Tra i richiedenti, è ben piazzato il Cosint (Consorzio Industriale di Tolmezzo) che ha proposto la realizzazione di tre centraline tra il Canale Sade ed il Tagliamento oltre a una sul Leale (v. http://cjalcor.blogspot.it/2012/12/il-cosint-e-le-centraline-da-resia-al.html ). Il "Messaggero Veneto" di ieri ha riportato la notizia che i progetti del Cosint per le tre centraline sul canale Sade sarebbero praticamente già approvati e che i proventi di tali centraline, quando realizzate, rientrerebbero in una vasta strategia per contribuire a risanare i debiti della Coopca:

Centraline come garanzie

Ma il Cosint, rappresentato nelle trattative dal presidente Giovanni Battista Somma, chiede una garanzia alla Regione. Il buco da 80 milioni della cooperativa è, infatti, troppo grande per fidarsi. E quindi il Consorzio vuole assicurarsi dalla Regione il via libera al piano delle tre centraline idroelettriche che utilizzerebbero l’acqua che esce dal lago di Cavazzo. Il progetto è praticamente approvato in Regione. Soldi dall’energia idroelettrica (trecento mila euro l’anno su per giù) che il Cosint utilizzerebbe per coprire i mancati introiti dell’affitto di CoopCa, se la cooperativa non superasse la crisi. La trattativa è ben avviata.

Se il Cosint (e Marchionne) entro domani avranno la garanzia scritta che i sei milioni dalla Regione arriveranno, l’affare sarà fatto e proposto al Tribunale che da quasi un mese ha congelato la situazione della cooperativa. Il Cosint acquisterà il maxi-capannone di Amaro e lo dividerà in due: parte ai fanali, parte alle vettovaglie CoopCa. E così, liberata dal peso di poco meno di un milione di euro di rata di mutuo da pagare ogni anno alla Banca di Cividale, la CoopCa, o chi la acquisterà, potrà risollevarsi. O almeno tenterà di farlo.
(dall'articolo di Antonio Simeoli "Crisi in Carnia, la svolta: arriva da Marchionne la speranza per CoopCa", sul MV del 18 dicembre 2014)


Sarà …  Indubbiamente vi  possono essere spazi di manovra per "gestire" la questione in maniera ambientalmente corretta e con un "ritorno" anche per il territorio.  Sarebbe bello, però, vedere affrontata la "questione acque" non in risposta a una periodica "richiesta d'uso" (di Tumieç o di Bolzàn ... non conta tanto la provenienza quanto lo "spirito") ma all'interno di un piano complessivo (oltre alle centraline,  discutendo di rinaturalizzazione del Lago, di by pass, di prelievi a fini irrigui…).  Fantascienza?



giovedì 18 dicembre 2014

Pavees di Bordano, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale

Casa delle farfalle, si va al Tar

Messaggero Veneto, 17 dicembre 2014


BORDANO. Ricorso al Tar sulla gara indetta negli scorsi mesi dal Comune per affidare in gestione la Casa delle farfalle per i prossimi 7 anni, vinta dalla coop Farfalle nella testa. A presentarlo è stata la cooperativa Pavees che ha diretto la Casa delle farfalle nei suoi primi dieci anni di attività e che nella gara è risultata seconda.
«Riteniamo vi siano state illegittimità – spiega Ylenia Cristofoli, presidente di Pavees – nella procedura di gara e per questo abbiamo deciso di fare ricorso al Tar».
La gara per l’affidamento in gestione era stata indetta dal Comune alla fine di maggio, mentre la graduatoria finale era stata espletata in agosto: Pavees era risultata seconda in graduatoria per pochi centesimi con 93,74 punti contro i 93,77 ottenuti da Farfalle nella testa. Tale risultato di gara era anche stato verificato nuovamente con una successiva convocazione della commissione di gara che si era riunita a settembre. Dopodiché la procedura ha previsto 35 giorni durante i quali possono essere presentati osservazioni e ricorsi come infine ha fatto Pavees.
«Riteniamo – ha spiegato Lorenzo Presot, il legale che segue il ricorso per conto di Pavees – che non siano state rispettate le normative nell’attribuzione del risultato della graduatoria in una gara che prevedeva l’affidamento della struttura in base alla proposta più vantaggiosa. Il limitato scarto di punti tra i partecipanti ci ha convinto ancora di più a presentare il ricorso e per questo abbiamo chiesto anche la sospensione del procedimento».
Da parte sua, l’amministrazione comunale ha già deliberato in proposito esprimendo la volontà di opporsi a tale ricorso affidando il mandato all’avvocato Luca De Pauli.
La prima udienza di fronte al collegio del Tar del Friuli Vg si terrà ai primi giorni di gennaio.(p.c.)