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mercoledì 29 gennaio 2014

La banda dell'oro rosso passa anche per Avasinis (II)

Ladri di rame nel cimitero di Avasinis


Messaggero Veneto, 28 gennaio 2014

TRASAGHIS. Dopo i cimiteri di Udine, i ladri di rame colpiscono anche nella valle del Lago dei Tre Comuni. Un furto è avvenuto nella notte fra domenica e lunedì nel cimitero di Avasinis dove ignoti hanno portato via diverse coperture in rame da grandi tombe di famiglia e da altre strutture, a cominciare dal tettuccio della torre situata proprio all'entrata principale del camposanto.
Servendosi probabilmente di un leverino, i ladri hanno asportato tutto il rame possibile nelle ore in cui hanno agito e, in seguito, si sono dileguati servendosi certamente di un furgone per portare le lamiere di rame di cui sono riusciti ad impossessarsi.
Il cimitero è isolato e si trova lontano dal centro abitato della frazione e ciò ha permesso ai malviventi di effettuare il colpo con tranquillità durante la notte, agendo senza attirare l'attenzione. Il furto è stato scoperto al mattino, quando alcuni abitanti di Avasinis, passando davanti al camposanto per recarsi al lavoro, hanno subito notato che qualcosa non andava, a cominciare dalla torretta di ingresso del cimitero che era scoperchiata; subito sono state avvertite le forze dell'ordine e sul posto sono giunti i carabinieri di Osoppo con il supporto della radiomobile di Tolmezzo.
Oltre alla copertura dell'ingresso, i malviventi hanno portato via anche il rame disposto sugli spigoli alti delle tombe a muro e i tettucci di altre tre sepolture di famiglia: non sono state, invece, toccate le tombe a terra, dove ci sono poche statue di rame. Gli ignoti hanno operato sui punti più facilmente raggiungibili saccheggiando soltanto parte delle tombe.
Nella Val del lago, oltre un mese, era stato visitato dai ladri (come riferiamo nell’articolo a fianco) anche il cimitero di Interneppo a Bordano. «Purtroppo - commenta il sindaco di Trasaghis, Augusto Picco - di fronte a questi episodi non è possibile fare molto, se non riparare i danni causati dai ladri che secondo una prima stima ammontano a circa 10 mila euro».
«Il cimitero - aggiunge il primo cittadino - non ha un custode, la porta è sempre aperta e, comunque, anche se non lo fosse, il recinto in muratura è facilmente scavalcabile. Ringraziamo le forze dell'ordine che sono intervenute di prima mattina e speriamo possano rintracciare i colpevoli di questo ignobile furto nel giro di poco tempo».
Piero Cargnelutti

Con la conferma di una analoga azione anche a Tarnep:
A Interneppo, un mese fa, è andata ancora peggio. Anche nel cimitero di questa località, durante il periodo natalizio, c'è stato un furto di rame e in quel caso l'ammontare è stato di diverse decine di migliaia di euro. Un colpo grosso per la piccola località che in consiglio comunale è stato anche oggetto di discussione tra maggioranza e opposizione, ma che fortunatamente si è risolto positivamente. Grazie alle segnalazioni delle forze dell'ordine intervenute, i due ladri di origine romena sono stati individuati alcuni giorni dopo il furto nella zona di Mestre mentre procedevano con un furgone carico dei materiali in seguito risultati rubati a Bordano. «Stiamo aspettando - fa sapere il sindaco Gian Luigi Colomba - che avvenga il dissequestro della refurtiva da parte delle autorità, dopodiché, con i soldi che si otterranno dalla vendita del materiale sarà possibile intervenire nel cimitero e coprire almeno in parte le spese di sistemazione dei danni».(p.c.) 

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