"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

venerdì 28 marzo 2014

Bordano. No farfalle, no party

Il mancato avvio della stagione alla Casa delle Farfalle di Bordano comincia a destare preoccupazione anche per "l'indotto", quel giro di operatori economici della zona che avevano un riscontro economico dal passaggio delle comitive in visita alla struttura bordanese.
-----------------------------------------------------------------------

Casa delle farfalle chiusa: danno 

per il turismo locale


di Piero Cargnelutti
Messaggero Veneto, 27 marzo 2014

BORDANO. Il bando per l’affidamento della gestione della Casa delle farfalle ancora non è comparso sul portale del Comune, ma mentre si attendono novità sulla prossima stagione, si fa sentire la preoccupazione di diversi operatori ed esercenti locali che grazie a questa struttura negli anni hanno potuto contare su un discreto flusso di visitatori, che hanno fatto riferimento anche sui loro servizi.
Se dalla Coop Pavees, che ha gestito per dieci anni la Casa delle farfalle, fanno sapere che se entro il 13 aprile non si riapre si perderanno 820 bambini fra le scolaresche che ogni anno visitano la struttura, a risentirne sono innanzi tutto i “vicini di casa”. «Durante l’inverno – ha detto Anita Totolo, gestrice della trattoria Alle Sorgenti, l’unico ristorante del capoluogo di Bordano – lavoriamo un po’ con gli operai, anche se ora con la crisi scarseggiano pure quelli, nel periodo estivo abbiamo sempre potuto contare su chi visita la struttura anche durante la settimana e per questo siamo molto preoccupati».
Anche dalla Grotte di Villanova a Lusevera sono partite telefonate per capire il dà farsi, poiché le due realtà sono convenzionate da tempo assieme al parco delle Prealpi Giulie e il Parco avventura di Sella Nevea. «Queste sono strutture – dice Lucia Braida, una dei gestori – che tengono in piedi un circuito e fra di noi abbiamo anche condiviso sconti sui biglietti per numerose comitive: gli stessi nostri visitatori non fanno una bella faccia quando vedono che la Casa delle farfalle è chiusa in questo momento. Perdere una struttura così sarebbe grave».
Da Venzone, anche all’affittacamere Al Fogolâr la mancata apertura comincia a farsi sentire: «A noi – dice il gestore Fulvio Pascolo – è capitato di avere clienti e di averli indirizzati là, e tutti sono sempre tornati molto contenti da quella visita: dopo la mancata festa della Zucca, sarebbe un peccato perdere anche quella realtà».
Pure a Gemona, dall’agriturismo Londero la gestrice Maria Londero esprime le preoccupazione di perdere un partner importante come il museo zoologico di Bordano, e sempre dal capoluogo si fa sentire anche Otto Goi dell’hotel Willy: «Dal Sunsplash in avanti – ha detto – qui è stato un disastro! Quest’anno possiamo contare sul Giro d’Italia e per fortuna sugli eventi della Città dello sport, ma non è possibile andare avanti così: una realtà come la Casa delle farfalle è un punto importante di un percorso sul territorio che permette il soggiorno, senza il quale non si può parlare di turismo.
Chiudere quella struttura è assurdo, per non parlare di perdere una stagione: il problema è che non ci si rende conto di quanto bisogna investire per riprendersi il giro turistico che si è creato nel corso degli anni».
---------------------------

1 commento:

  1. Mi ricordo della frase di Sansone "Muoia Sansone con tutti i Filistei" ..e a voi?

    RispondiElimina

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.