"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

venerdì 16 maggio 2014

Cesclans ospita domani l'arrivo della prima tappa del "Cammino delle Pievi"

Sabato 17 si apre il "7° Cammino delle Pievi"

Al via sabato 17 maggio la quarta edizione del “Cammino delle Pievi”, il percorso a piedi in 20 tappe ispirato al Cammino di Santiago de Compostela, con partenza da Imponzo di Tolmezzo e arrivo a Zuglio che tocca 10 pievi della Carnia e due santuari. Per l’apertura ufficiale verrà organizzata la prima tappa collettiva con partenza dal Duomo di Tolmezzo alle 9 e arrivo alla pieve di Santo Stefano di Cesclans, a Cavazzo Carnico, per le 12.30-13. A guidare i pellegrini, l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato. Durante la marcia, alla quale parteciperà anche il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, verranno proposti alcuni brani della lettera dell’arcivescovo Mazzocato alle Comunità per l’anno pastorale 2013-2014 “Cristo nostra speranza”. “L’intento è che questa camminata e, in generale l’iniziativa del “Cammino delle Pievi” fortifichi la fede del nostro popolo ma possa portare speranza alla montagna, aiuto e sostegno all’economia”, commenta mons. Giordano Cracina, prevosto di Zuglio e membro del Comitato promotore, l’Arciconfraternita dello Spirito Santo «Pieres Vives» di San Pietro in Carnia. Incoraggianti, al riguardo, le richieste di informazioni e prenotazioni già pervenute dal Friuli (diverse comitive e gruppi di giovani), dalla Toscana (anche grazie al collegamento con il Cai di Tolmezzo) e dall’Austria. Per agevolare i pellegrini, il Comitato promotore ha organizzato anche una segreteria (info e contatti sul sito internet www.camminodellepievi.it) attiva al mattino (tutti i giorni eccetto il lunedì) che fornisce agli interessati notizie sul Cammino, sulle possibilità di prenotazione dell’alloggio e dell’apertura delle pievi se la visita viene effettuata in giornata infrasettimanale. Le pievi di Cesclans, Illegio, Invillino, Ovaro e San Pietro di Zuglio, infatti, sono sempre aperte ai pellegrini il sabato e la domenica con la presenza di un animatore. Nel 2013 sono stati circa 1200 i pellegrini registrati che hanno effettuato parti del Cammino o completato in toto l’itinerario che è stato esteso, proprio dallo scorso anno, anche alla alta Valle del Bût (con tappe al santuario del Cristo di Timau e a Dierico di Paularo nel tratto tra Ravascletto e Arta Terme).
(da: www.rsn.it



Nessun commento:

Posta un commento

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.