"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

sabato 7 giugno 2014

Dopo Sauris, Verzegnis. E sul Lago di Cavazzo c'è qualche brivido... (IV)

Riceviamo e pubblichiamo:

Siccome ho notato che è partita la solita solfa sul chi sapeva e chi non sapeva, chi era invitato e chi no, in allegato Vi invio la copia della convocazione dei Sindaci da parte della Regione per il giorno 13 giugno c.a. ai fini di prendere cognizione dei piani operativi inerenti lo svaso dell'Ambiesta ed il suo sfangamento.
Considerato che tale comunicazione porta la data del 23 maggio, due giorni prima delle elezioni e che la scusante potrebbe essere quella di essere da poco eletto oppure, tremendamente impegnati in campagna elettorale, mi auguro che tutti i Sindaci presenzino alla riunione, preferibilmente accompagnati da tecnici capaci di capire l'entità dei lavori e conseguenze relative. Mandi: Dino RABASSI
-------------------------------------------------------------------------------
Il file allegato non è al momento  visionabile, comunque viene a chiarirsi la prossima "road map": il 13 giugno riunione preliminare conoscitiva ed il 23 Conferenza dei Servizi per le decisioni operative.
Si sa già che Edipower è obbligata a effettuare un intervento di sfangamento nel lago di Verzegnis, in quanto ciò è richiesto dall'Ufficio Tecnico delle Dighe di Venezia (Ministero Infrastrutture e Trasporti) e che Edipower stessa propone di effettuare un intervento in autunno, presumibilmente tra ottobre e novembre. 

Di fronte all'obbligatorietà di un intervento, il confronto dovrebbe dunque essere essenzialmente tecnico, andando a valutare quale sia la formula di sfangamento "con meno controindicazioni ambientali" (per l'Ambiesta e il Tagliamento in primo luogo, ma anche per il lago di Cavazzo/Tre Comuni)..

Intanto l'assessorato regionale all'Ambiente ha valutato come pienamente assorbiti i danni ambientali conseguenti alle operazioni di sfangamento dell'anno scorso nel lago di Sauris:

Bacino del Lumiei, ambiente ripristinato

Il bilancio dopo lo svaso è positivo e la situazione è tornata come a gennaio 2013

SAURIS. Il bilancio ambientale dopo lo svaso del bacino del Lumiei è positivo e la situazione è tornata come a gennaio 2013. I dati del monitoraggio presentati  ad Udine dall'assessore regionale all'Ambiente e Energia Sara Vito dimostrano come la situazione sia ritornata ai livelli precedenti all'operazione di svuotamento totale del bacino sito tra i comuni di Sauris e Ampezzo.
«A distanza di un anno - ha detto Vito - si può affermare che oltre ad avere un bilancio ambientale positivo oggi è anche garantita la sicurezza e la maggiore efficienza della diga. Come dimostrano le approfondite analisi svolte secondo il Piano di monitoraggio approvato dalla Regione e con la verifica degli enti di controllo Arpa/Agenzia regionale per la Protezione dell'Ambiente e Ente Tutela Pesca, si può notare un recupero delle condizioni ante svaso, in alcuni casi il raggiungimento di uno stato elevato e di condizioni migliori per quanto riguarda la fauna ittica presente nel torrente Lumiei. Non si può negare che l'intervento sia stato delicato e abbia avuto impatto sugli ecosistemi locali ma era - ha ribadito Vito - necessario per garantire la sicurezza dell'impianto a settanta anni dalla sua costruzione».
Lo svuotamento rispondeva infatti ad una prescrizione dell'Ufficio tecnico per le dighe di Venezia del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che richiedeva in tempi brevi a Edipower, gestore della diga, interventi di manutenzione.
(Messaggero Veneto, 6 giugno 2014)




Nessun commento:

Posta un commento

Ogni opinione espressa attraverso il commento agli articoli è unicamente quella del suo autore, che conseguentemente si assume ogni responsabilità civile, penale e amministrativa derivante dalla pubblicazione sul Blog "Alesso e Dintorni" del testo inviato.
OGNI COMMENTO, ANCHE NELLA CATEGORIA ANONIMO;, DEVE ESSERE FIRMATO IN CALCE, ALTRIMENTI NON SARà PUBBLICATO.
Grazie.