"Alesso e dintorni", dal puint di Braulins al puint di Avons

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sabato 6 agosto 2016

Il Tour de France a Peonis? (Un'idea per il 2024)

Il poeta carnico Giorgio Deotto, appassionato cultore della figura sportiva di Ottavio Bottecchia, dopo averlo prospettato già l'anno scorso (vedi http://cjalcor.blogspot.it/2015/07/e-se-il-tour-de-france-partisse-da.html ), rilancia: poiché da tempo si parla di un possibile itinerario italiano per il Tour de France, sarebbe giusto prevedere un passaggio di tappa a Peonis, davanti al cippo di Bottecchia. E lancia anche una data: il 2024, centesimo anniversario della prima vittoria italiana al Tour, opera proprio di Bottecchia.

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Anniversario Bottecchia, nel 2024 i 100 anni dall'impresa

Tra otto anni, nel 2024, saranno trascorsi cento anni da quando il corridore ciclista friulveneto Ottavio Bottecchia vinceva il Tour de France, mantenendo la maglia gialla di leader ininterrottamente dalla prima all'ultima tappa che in quell'anno si disputava in 15 tappe, replicando la vittoria nell'anno successivo, mandando in delirio mezza europa ciclistica. Primo italiano nella storia sportiva a vincere il Tour, per ricordare degnamente l'eccezionale, irripetibile e straordinario evento -gli aggettivi di seguito sono obbligatori - e considerando che il Giro ciclistico di Francia non è mai partito dall'italia bensì da altri stati europei -Germania-Olanda- Inghilterra, - in ricordo e omaggio al grande campione ciclista il Tour del 2024 o 2025 potrebbe partire proprio da qui, ovvero da Trieste, transitare per Trasaghis dove è stato eretto il cippo in suo ricordo, quindi per Colle Umberto dove egli era nato, terminare la tappa a Venezia, ma anche viceversa, non solo come manifestazione sportiva ma anche come promozione turistica e culturale del territorio: l'itinerario della eventuale tappa può avere diverse soluzioni, anche le più fantasiose. Già alcuni anni orsono era circolata a Venezia l'idea di far partire il Tour dalla città lagunare, qualcuno se ne ricorderà certamente, beh questa volta c'è l'occasione giusta perchè ciò avvenga veramente. Zaia e Serracchiani, sindaci veneti e friulani dei territori su cui potrebbe transitare la variopinta carovana, avete otto anni davanti per un sogno: sognatelo e fateci sognare. 
Giorgio Deotto, Udine

(Messaggero Veneto, 2 agosto 2016)


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